"......se non è amore questo..."

 Come ogni anno arrivano le ferie estive, odiando tanto il caldo preferisco non pescare in questo periodo ma quando le ferie sono poche bisogna sempre sfruttare ogni momento buono.Volevo sfidare questo insieme di cave per la loro bellezza, utilizzo della barca,la presenza di tante full ma soprattutto per superarsi a livello personale visto che la cava in diverse postazioni richiede di pescare in anse o sponde dove per forza richiede il “ breccaggio” del filo, questo modo di pescare alternativo  da altri luoghi visitati finora mi dava quella voglia di provarci con tutta me stessa.

Arriva il fatidico giorno della partenza e in compagnia del mio socio di pesca e non solo, che negli ultimi mesi affianca  e supporta in maniera unica la mia passione...

Mille paure mille domande mille idee di come affrontare la sessione ma come sempre mi affido a quel sesto senso che per fortuna non mi tradisce mai, inneschi e calate seguendo il cuore.Temperature assurde acqua 30 gradi si cerca di trovare qualche buca ma questa cava ha un fondale quasi tutto uguale raggiunge profondità al massimo di 2.3 metri, quindi cerco spot differenti alberi sommersi dove le nostre amiche baffute possono nutrirsi, primo giro di perlustrazione con eco anche se già a primo impatto dalla sponda avevo visto un albero che dalla sponda scendeva a pelo dell acqua creando una fonte di possibile nutrimento e riparo dai raggi del sole, ecco quello per me è il punto giusto e sempre seguendo l’istinto, calo li, una pasturazione di boiles e la convinzione che tutto sia al posto giusto nel momento giusto.

Si entra in pesca tutto molto semplice sia dall’uso del terminale che innesco,Le catture arrivano subito neanche tempo di tornare in sponda, emozione unica poter assaporare questo luogo, quando sogni tanto una cosa per tanto tempo e poi arriva il giorno tanto atteso diventa tutto magico.

 Diventa difficile raccontare scrivendo dietro una tastiera e trasmettere le emozioni quando soprattutto sono tante, ma penso che qualsiasi pescatore con la vera passione che gli scorre nelle vene possa capire a pieno quando vedi la canna piegarsi  e “ combattere “ quella cattura tu un gommone in mezzo al niente ecco chi mi capisce sa benissimo cosa sto dicendo. l’adrenalina a mille il famoso urlo quando entra dentro al guadino, adrenalina si proprio quella che anche ora che sto scrivendo  tornando da questa sessione cosi calda, cosi unica cosi da rivivere.... sono sempre piu convinta di una cosa potrò smettere di fare tante cose, cambiare cose importanti della mia vita ma una cosa è certa... mai smetterò di provare questi brividi... PESCA