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"La Piana delle Carpe"

di Pietro Cicchetti il Sep 14, 2022

"La Piana delle Carpe"

 LA PIANA DELLE CARPE

 

Ciao amici vi voglio raccontare la mia esperienza lungo le sponde del mio fiume di casa,il fiume Magra.
Il tratto di fiume in questione è quello finale soprannominato “la piana delle carpe”,un tratto caratterizzato da una forte influenza del mare dove i pesci di mare convivono con quelli d'acqua dolce,creando un'ecosistema molto particolare.
Negli anni lo spot è stato frequentato da molti carpisti ma sfruttato al meglio da pochi temerari,infatti per capire e seguire ,il continuo variare delle maree e delle correnti,bisogna essere armati di tanta pazienza e spirito di osservazione.Purtroppo questa dote non è comune a molti pescatori,a mio avviso,portandoli alla prima difficoltà a rinunciare per cercare spot piu facili e redditizi.


Parliamo un po del fattore  principale necessario per iniziare a capire lo spot,ossia l'andamento della marea.
La marea con il suo movimento perenne smuove i pesci,su e giu dalla piana mantenendoli , sia in estate che in inverno in costante movimento e quindi bisognosi di alimentarsi durante tutto l’anno solare. A  seconda del coefficiente di marea i pesci si andranno ad alimentare più in alto o piu in basso nella colonna d'acqua lungo il loro percorso di salita o discesa dalla piana ,quindi la scelta dello spot deve essere molto accurata,e soprattutto molto dinamica in base all'andamento stagionale e climatico.


La scelta dello spot in base a questo elemento, è una costante per ottenere un buon risultato durante tutto l'anno.
Un'altro fattore importante ,che va a braccetto con la marea è chiaramente la conformazione del fondale e delle sponde,infatti trovare dei sassi o degli ostacoli su un fondale medio basso con tanta influenza di marea è segnale di alimento naturale tutto l'anno e quindi un buon punto per intercettare i pesci di passaggio.Inoltre ,in bassa marea ,un buon punto dove i pesci possono trovare cibo sono sicuramente le pareti rocciose che con il ritirarsi della marea fanno scoprire tutto l'alimento che fino a poco tempo prima era impraticabile per le carpe.
In fine ci sono le secche o zone di deposito ,dove preferisco pescare in ogni stagione e condizione e quasi sempre mi regalano emozioni.
Le zone di deposito con acqua bassa si attivano quando il livello dell'acqua sale e i pesci spinti dalla marea risalgono per carcare alimento in quelle zone dove fino a poco tempo prima c'era solo fango e pochi cm di acqua. 


Quest'ultimo spot che vi ho descritto è per me il punto dove si ottiene il miglior risultato possibile ,perche è un passaggio obbligato per pesci che sono in cerca di cibo. E’ chiaro che questa personale teoria,è basata su anni di osservazioni,ricerche,cambi,di strategia e soprattutto lunghe ore di permanenza sulle sponde ….che alla fine hanno dato i loro frutti. Spero di aver trasmesso ai  lettori qualche input in più …in modo da arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e poter usufruire di qualche nozione in più per un approccio iniziale con le acque salmastre......

...continua

Andrea Federighi

Team FBI  Italia